Quando si parla di piante aromatiche si fa riferimento a quelle piante che, per la presenza di oli essenziali o altre molecole, presentano odore gradevole che può avere scopi biologici (come la repellenza nei confronti di alcuni insetti insetti o, al contrario, l’attrazione degli insetti impollinatori) e anche culinarie. Queste, infatti, possono essere impiegate come aromi e condimenti.
Le piante aromatiche sono specie vegetali appartenenti a numerose famiglie e possono presentare caratteristiche fisiche molto diverse tra loro. Ci sono piante aromatiche erbacee, piante aromatiche arbustive ma anche piante aromatiche arboree. Oltre alle caratteristiche fisiche, anche le condizioni ambientali ottimali per la crescita variano in base alla pianta aromatica considerata.
Carta d’identità delle piante aromatiche
Tra le specie aromatiche erbacee troviamo, ad esempio, l’erba cipollina, la camomilla e la menta. Esempi di piante aromatiche arbustive sono, invece, la lavanda, la salvia e il rosmarino. Infine, ma non per importanza, piante aromatiche arboree sono, per esempio, il limone e l’eucalipto. Un altro fatto di distinzione tra le piante aromatiche è la localizzazione di massima quantità di principi attivi in determinati organi della pianta.
La parte di pianta più ricca in principi attivi, in botanica e farmaceutica, è chiamata droga. Questa non ha niente a che vedere con le droghe di abuso, che possono anche causare dipendenza. Un esempio? La droga del timo è rappresentata dalle foglie mentre la droga della calendula sono i fiori. Scopriamo adesso quali, tra le numerosissime piante aromatiche, sono quelle più resistenti al freddo.
Piante aromatiche invernali: alcuni esempi
Le piante aromatiche invernali sono specie vegetali che riescono a sopportare meglio di altre le basse temperature tipiche della stagione invernale e, quindi, sopravvivere senza che debbano essere messi in atto interventi di protezione particolari. Tra queste sono incluse specie appartenenti a varie famiglie, con ciclo annuale o perenne, coltivate o selvatiche.
- alloro
- salvia
- timo
- coriandolo
L’alloro è una pianta arbustiva rustica, capace di adattarsi a numerosi tipi di terreni e anche a climi differenti. Per questo è spesso scelta come siepe. La salvia è un piccolo arbusto che può essere coltivato in campo o in vaso e resistente al gelo dell’inverno. Lo stesso vale per il rosmarino. Infine, il coriandolo è un’ottima alternativa per arricchire il proprio orto di piante aromatiche e avere resa anche nei mesi invernali.
Le piante aromatiche sono un insieme di specie vegetali molto ampio, che racchiude varietà appartenenti a molte famiglie. Le caratteristiche fisiche e fisiologiche, nonchè di adattamento, sono molto differenti in base alla pianta aromatica considerata. Un elemento di discriminazione, in tal senso, è dato dalla resistenza al freddo invernale. Nell’articolo sono riportati alcuni esempio di piante aromatiche in grado di sopportare le rigide temperature invernali.