Quando si seminano i pomodori? Ecco la risposta

I pomodori sono gli ortaggi che non possono mai mancare in qualsiasi orto. Ma si possono anche coltivare sul balcone oppure su una terrazza e persino in un orto verticale quando manca lo spazio. I pomodori sono abbastanza semplici da coltivare ma hanno bisogno di cure e attenzione perché diano molti frutti gustosi e ricchi di polpa.

Se scegli di comprare le piantine puoi attendere il periodo caldo per sistemarle nel terreno preparato e concimato. Se, invece, preferisci utilizzare i semi da cui far germinare le piantine di pomodoro, ci sono regole a attenzioni particolari che devi assolutamente conoscere. Ogni passaggio è importante per ottenere risultati soddisfacenti.

Proprietà e benefici del pomodoro, alleato del benessere

Un’insalata, il sugo, succo di pomodoro, ricette tipiche e originali a base di questo frutto dell’orto. Sono molti gli utilizzi che si possono fare dell’ortaggio più utilizzato in Italia. In ogni stagione i pomodori vengono impiegati per creare pietanze gustose. Inoltre, sono ricchi di nutrienti essenziali per il benessere e la salute.

Il pomodoro, infatti, contiene Vitamina C, Vitamina K, folati, potassio e fosforo. Inoltre, la colorazione rossa è data dalla presenza di antiossidanti tra cui il licopene, zeaxantina e luteina. Fondamentali per contrastare l’effetto deleterio dei radicali liberi e ridurre l’invecchiamento cellulare. Per tali ragioni i pomodori sono sempre presenti in un alimentare bilanciato e, in particolare, nella dieta mediterranea.

Seminare i pomodori, le regole d’oro da conoscere

La semina dei pomodori può avvenire sia in serra o in semenzai con vasi tenuti in luoghi chiusi e protetti. In questo caso si può procedere alla semina nei mesi di febbraio e marzo. Essendo mesi ancora freddi devono essere coperti per permettere ai semi di germogliare. In seguito sarà possibile mettere a dimora nel terreno le piantine. Mentre in pieno campo si può procedere alla semina nei mesi tra aprile e maggio ma dipende anche dalla zona e dalle temperature. Segui le indicazioni per la semina:

  • prepara vasi di piccole dimensioni o un semenzaio con del terriccio ben drenato;
  • semina i pomodori coprendo i semi con terriccio universale;
  • spruzza dell’acqua per inumidire il terreno senza bagnarlo eccessivamente;
  • posiziona i contenitori vicino a fonti di luce e calore, una finestra o una lampada per coltivazioni.

Una volta trascorso un tempo che può variare da 7 a 20 giorni. I semi iniziano a germogliare e si vedono le prime foglioline spuntare dal terreno. Non estrarle subito, è ancora presto per il trapianto in campo aperto. Attendi che le piantine abbiano sviluppato almeno quattro o, meglio ancora, sei foglie. L’altezza indicativa deve essere di almeno 10-20 cm.

Ora che conosci il metodo di semina e trapianto dei pomodori, non ti resta che scegliere la varietà che preferisci. Esistono molte tipologie di piante da orto e vaso, tra queste ci sono i San Marzano, Roma, Perino ideali per la salsa. Mentre per insalata puoi optare tra Cuore di Bue, Marmade, Costoluto fiorentino. Ma prendi in considerazione anche il pomodoro Ciliegino se vuoi coltivarlo in vaso e orto verticale.

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