La bellezza dell’orchidea Cymbidium è senza ombra di dubbio una dei generi di fiori più belli ma anche più delicati da tenere in casa o nel proprio giardino. Essa cresce in modo verticale ovvero in altezza, creando dei fiori incantevoli, soavi ma anche molto simili alla classica orchidea al quale noi siamo abituati.
La sua fioritura abbondante può donarci fiori bianchi, rosa, lilla e tanti altri colori che la caratterizzano e la contraddistinguono. Proprio per questo motivo, viene acquistata per gli ambienti interni per donare bellezza e per decorare in particolar modo le sale da pranzo e i saloni. Prima di acquistarne una però, è importante sapere come curarla al meglio e quali sono i trucchetti che non dobbiamo mai sottovalutare.
Le caratteristiche del Cymbidium da conoscere
Se siete rimasti affascinati da questa pianta, prima di acquistarla e coltivarla, è importante conoscere alcuni dettagli ed esigenze di cui ha bisogno. Quest’ultima nonostante la sua bellezza, risulta molto delicata e per questo ha bisogno di un ambiente fresco e di essere posizionata in un posto molto luminoso come una veranda o un una stanza con luce diretta.
Un altro dettaglio da non sottovalutare e da sapere è come la Cymbidium abbia bisogno di un’umidità dell’ambiente che sia sotto il 50%. Di conseguenza è importante anche tenerla lontano dai termosifoni quando sono accesi e da qualsiasi altra fonte di calore sia in casa che nel nostro giardino. Ora, andiamo a vedere insieme come curarla al meglio.
Come curare e annaffiare il Cymbidium
Annaffiare e curare questo tipo di orchidea è davvero facilissimo se andiamo a seguire le linee guida degli esperti. L’irrigazione dev’essere svolta una volta alla settimana quando, il substrato nel quale è piantata risulta completamente asciutto. Esistono due modi diversi di poter annaffiare la nostra Cymbidium in modo da non rovinarla ma soprattutto senza farla ammalare:
- Irrigazione per immissione.
- Irrigazione dall’alto.
Il primo procedimento nonostante possa sembrare complesso, è in realtà molto semplice. Non dobbiamo far altro che andare ad immergere il vaso all’interno di una bacinella piena d’acqua lasciandola per diversi minuti. Questo sarà la possibilità alla terra e alle radici di bagnarsi senza che, una volta tolta dall’acqua, quest’ultima sia protagonista di un ristagno.
Per quanto riguarda invece l’irrigazione dall’alto, non dobbiamo far altro che andare ad annaffiare il terriccio partendo dall’altro e versando l’acqua a filo in modo da non uscire dai vari fori del drenaggio. Ora che sappiamo come prenderci cura di questa bellissima pianta, non ci resta che acquistarla e crescerla come una vera e propria “figlia“.