Non servono presentazioni per parlare dei fagiolini, sono quell’ortaggio che piace davvero a tutti e che quindi ha anche la facilità di potere essere cucinato e poi conservato in tanti modi diversi. Le ricette che si possono realizzare sono davvero tante e anche per questo sono un valore aggiunto senza alcun dubbio.
La domanda però che oggi cerchiamo di dipanare è la seguente: che cosa si deve fare per potere essere certi di avere portato avanti una semina degna di questo nome, ci sono dei passaggi davvero fondamentali che non possono essere dimenticati e che permettono di andare incontro ad un ottimo risultato.
Seminare i fagiolini: cosa sapere
Partiamo dal presupposto che gli esperti del settore non hanno dubbi, la semina dei fagiolini deve avvenire nel periodo di Aprile e di Maggio e se poi abbiamo scelto i fagiolini nani possiamo anche allungare fino al mese di Luglio. A questo punto è bene tenere conto delle regole che servono.
Si cominciare da una irrigazione costante che non deve mai mancare e che deve sempre cercare di essere senza alcun tipo di ristagno, poi si deve anche utilizzare la pacciamatura, cercando di stare attenti a proteggere le piante che si coltivano dalle lumache. Infine è bene sostenere le piante che crescono con canne o reti.
Arriva il momento della raccolta
Una volta capito in che modo va portata avanti la semina quello che si deve fare è capire quando arriva il momento della raccolta, ovviamente è anche bene capire che la raccolta ha dei momenti diversi anche a secondo della qualità dei fagiolini ma in genere si deve fare quando sono teneri.
- Fagiolini semina
- cosa sapere
- quali sono i passaggi
Quindi la raccolta in linea di massima si deve fare tra i 50 e i 90 giorni dal momento della semina sempre cercando di raccogliere i fagiolini a mano per evitare di potere rovinare quelle che sono le piantine e quindi fare dei danni che poi non sono facili da potere risolvere.
In questo modo e con queste accortezze si possono avere dei fagiolini degni di questo nome con la certezza che le piante e il raccolto possa essere se,pre sano e al tempo stesso rigoglioso sotto ogni punto di vista e quindi perfetti per potere preparare tante ricette estive che vanno bene per palati grandi e piccoli. Sono dei sapori che piacciono davvero a tutti e che non passano mai di moda,