Oggi come oggi, in tempo in cui il mondo sembra correre sempre più freneticamente, non solo chi ha un orto sente la necessità godere dei frutti della terra. Molti, proprio per sfuggire alla vita frenetica e consumare prodotti a chilometro zero, creano il proprio orto anche in piccoli balconi. I pomodori sono tra i cibi maggiormente coltivati, sia negli orti che sui balconi in città.
Questo approccio non riguarda solo l’alimentazione ma è qualcosa di quasi terapeutico. Passare qualche ora tra il verde, a sporcarsi le mani di terra e seguire il ritmo della natura – per quanto ci è possibile – è un’esperienza che ci distacca dal tran tran quotidiano. Riscoprire il valore delle piccole cose ci permette di riscoprire noi stessi.
Attenzione alla semina dei pomodori: la temperatura
Se vogliamo, però, godere appieno del prodotto del nostro lavoro, dobbiamo fare attenzione a determinate cose. Soprattutto il periodo della semina dei nostri pomodori dovrebbe essere uno degli aspetti principali da tenere in considerazione. Questo perchè la temperatura del terreno è cruciale per la corretta crescita. La temperatura ideale dovrebbe girare intorno ai 20 °C e non dovrebbe mai scendere sotto i 12 °C. Questo significa che ci sono dei mesi durante l’anno in cui è sconsigliato piantare i pomodori. Il periodo migliore per la semina sarebbe tra aprile e maggio.
Negli ultimi anni, a causa del cambiamento climatico e delle temperature sempre più alte, possiamo dire che non ci sono più le mezze stagioni. Ne consegue che, in base alla temperatura presente nella nostra regione, potremmo anche anticipare i tempi verso il mese di marzo o addirittura febbraio. Se poi abbiamo uno spazio coperto, ci basterà tenere la temperatura costante e non avremo problemi di sorta.
Come seminare i pomodori per non sbagliare
Ora che sappiamo quando possiamo iniziare la semina dei pomodori, dobbiamo capire come. Sappiamo che il seme del pomodoro è davvero minuscolo e quindi va trattato con molta delicatezza. Dovremmo porlo con cura nel terreno appena sotto la superficie, non troppo in profondità. Ci sono diversi tecniche per piantare un seme:
- Semina diretta in campo: in questo caso avremmo bisogno di un terreno ben livellato e sottile. Questa è la scelta ideale se si vive in una zona dal clima mite
- Semina in semenzaio: questa tecnica potremmo anticipare la coltivazione di circa due mesi. I semi saranno disposti in un humus di lombrico che crea un ambiente favorevole per germogliare
Non tutti possono praticare la semina diretta in campo che richiede maggiore spazio, ma la semina in semenzaio è un’ottima alternativa. Certo, è ovvio che anche in campo aperto i pomodori crescono bene ma bisogna avere una pazienza che probabilmente non tutti hanno, soprattutto se si è gente di città.
Qualsiasi sia il metodo che scegliamo, ricordiamoci di mantenere la temperatura costante e di irrigare per bene i nostri semi. All’inizio, il seme non ha radici profonde quindi ci basterà mantenerlo umido. Evitiamo di dare troppa acqua perché potremmo compromettere la sua crescita. Con tutte queste accortezze, potremmo godere dei nostri pomodori a km 0 provenienti direttamente dal nostro balcone!