L’arrosto è uno dei piatti più tradizionali sulle tavole degli italiani, ideale per un pranzo della domenica in famiglia così come per una cena informale tra amici. Non è chiaro quali siano le origini di questa ricetta, alcuni le collocano in Cina, altri alla corte del re d’Inghilterra Enrico VII, dove le guardie si ingegnarono per inventare questa cottura. Comunque sia, la realizzazione di tale piatto è semplice, la sfida, però, è come preparare un arrosto morbido e saporito.
Con questo trucco dello chef, avremo la possibilità di scoprire come ottenere una carne delicata, ricca di gusto e sapore. Infatti, preparare un arrosto morbido e saporito è il risultato tra la scelta della carne più adatta, la tecnica di cottura ottimale e qualche accorgimento in più. Avere cura di selezionare gli ingredienti di qualità di un piatto è sempre il primo passo per ottenere una pietanza gustosa, dal sapore equilibrato per soddisfare il palato dei commensali riuniti a tavola.
Il trucco dello chef per preparare un arrosto morbido e saporito
Per preparare un arrosto morbido e saporito si deve partire dalla base, cioè la scelta della carne. Essa deve essere adatta a questa cottura e di prima qualità, ad esempio lo scamone per il marzo o la spalla per il maiale. Il trucco dello chef per ottenere una carne più tenera e gustosa è tagliuzzarla prima di farla rosolare e cuocere. Si procede praticando delle fessure nella carne dove andremo a inserire i condimenti e gli aromi. In questo modo potrete evitare di avvolgere l’arrosto con strati di pancetta in modo da ottenere un piatto più leggero e meno calorico.
Per ottenere un arrosto morbido e saporito dentro e croccante fuori occorre poi sfumarlo con del vino, bianco o rosso che sia. Ciò consentirà di mantenere la carne umida, tenera e succosa, conferendo anche un pizzico di sapore in più. Infine, per avere un arrosto perfetto occorre porre attenzione alla tecnica di cottura. Il consiglio dello chef è quello di evitare cotture prolungate, altrimenti la carne risulterà secca e dura. Quindi rispettate i tempi di cottura e mantenete una temperatura costante e senza sbalzi.
Valori nutrizionali e vantaggi del mangiare l’arrosto
I valori nutrizionali dell’arrosto dipendono dal tipo di carne scelto per realizzare questo piatto della tradizione culinaria italiana. Ovviamente essi cambieranno a seconda che si tratti di pezzi di manzo, maiale o vitello. Anche l’apporto calorico si differenzia in base agli ingredienti di contorno scelti come i grassi di origine animale o se decidete di avvolgere l’arrosto nella pancetta. Prendendo come riferimento un arrosto di manzo semplice, con condimenti di olio ed erbe aromatiche i valori nutrizionali sono i seguenti per 100 grammi di prodotto:
- Calorie 267
- Grassi 17 gr., di cui 6,80 gr. saturi
- Carboidrati 0 gr.
- Proteine 26 gr.
Posto che il consumo di carne rossa andrebbe sempre limitato, anche mangiare l’arrosto ha i suoi vantaggi, a patto di seguire i giusti accorgimenti. Partiamo dallo scegliere tagli di carne magra e prediligendo il vitello e il tacchino che, a differenza del maiale, sono caratterizzati da valori nutrizionali migliori. Limitiamo le porzioni e soprattutto i condimenti: eliminando salse, pancetta e grassi di origine animale potremmo ottenere un piatto ugualmente gustoso ma senza incappare in una bomba calorica, poco benefica per la salute, il benessere e la linea.
La carne arrosto di vitello ha un apporto calorico inferiore a quella di manzo (140 calorie per 100 grammi) e consente di fare il pieno di proteine di alta qualità, di minerali e vitamine. La vitamina B12, ad esempio, è utile per supportare le funzioni del sistema nervoso ed è indicata per le donne in gravidanza per la presenza di folati. Inoltre, questo tipo di carne contiene preziosi antiossidanti che combattono i radicali liberi da cui dipende l’invecchiamento precoce.