In quelle epoche ormai passate, la domenica era dedicata alla famiglia e si pranzava tutti assieme a casa della nonna. Basta chiudere gli occhi per riuscire a percepire ancora l’inebriante profumo di quel ragù napoletano fatto in casa, con il quale sarebbe seguita sicuramente una “scarpetta” da fare con il pane.
Le nostre nonne amavano preparare la pasta in casa e, chi è davvero fortunato, è riuscito a farsi tramandare questo sapere. Tagliatelle, farfalle, orecchiette: le nostre nonnine sapevano ricreare qualsiasi formato di pasta. Ma ricordate cosa sapevano fare anche? La pasta fresca senza uova! Ricordiamoci insieme in che modo la preparavano e qual era il segreto:
Pasta fatta in casa: la tradizione
Quando parliamo della pasta fatta in casa ci stiamo riferendo ad una vera e propria esperienza tradizionale che si tramanda da secoli. Essa riesce a fondare l’aspetto territoriale e culturale all’amore per il buon cibo genuino fatto in casa, per l’appunto. In Italia si tratta di un aspetto davvero sacrosanto, infatti alcune Regioni in particolare sono ancora solite prepararla.
Basta camminare in qualche vicolo di una città pugliese per riuscire ad ammirare donne, anziane o meno, lavorare a mano un impasto. Semplici movimenti ma decisi delle mani e delle braccia che lasciano trasparire tutto l’amore e la passione che si cela intorno alla produzione delle pasta fatta in casa, tenera e gustosissima.
Ecco come fare la pasta fresca senza uova:
Alle nostre nonne sarà sicuramente capitato di non avere disponibili in casa delle uova fresche di raccolto. Ma ciò non rappresentava di certo un pretesto per non preparare un buon pranzetto degno di nota ai loro nipotino. Fu proprio per questa ragione che idearono una ricetta della pasta fresca senza uova. Vediamo insieme come farla:
- Disporre a fontana su un piano rigido 200 grammi di farina di semola di grano duro.
- Versare al centro della fontana 120 ml di acqua
- Aggiungere un pizzico di sale
- Mescolare e poi impastare fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea, che non deve risultare assolutamente appiccicosa.
Arrivati a questo punto del procedimento, il segreto delle nonne consiste nel far riposare il panetto appena creato per circa 30 minuti. Successivamente, il panetto deve essere tagliato a fette e queste stesse devono essere stese con il mattarello per poi creare tutti i formati di pasta che si preferisce. Il consiglio è di stendere la pasta con della semola, così da evitare che possa attaccarsi al piano.
Una volta data la forma, la pasta andrà cotta per soli cinque minuti per un risultato ottimo. Un altro segreto delle nonne prevede di aggiungere un pizzico di curcuma all’interno dell’impasto, ancor prima di farlo diventare panetto. La curcuma darà un colore giallo paglierino, a lasciar intendere che l’impasto sia stato fatto con le uova. Tranquilli, il sapore della curcuma sarà impercettibile.
